Che cosa facciamo
Association Friends of Cuba canalizza con le autorità sanitarie competenti cubane, tutta la collaborazione e l’aiuto disinteressato di varie organizzazioni, entità e persone, affinché i molti bambini malati di cancro possano avere migliori condizioni durante i trattamenti che ricevono nelle varie strutture ospedaliere di Cuba.Come risultato di un incessante lavoro e mediante campagne di raccolta fondi, sono state ristrutturate , parzialmente o completamente, diverse sale ospedali, come la Sala di Pediatria dell’Istituto di Oncologia e Radiobiologia (INOR), il servizio Oncoematologia dell’Ospedale Pediatrico “Juan Manuel Marquez”, quello di Oncologia dell’Ospedale “William Soler” e si comincia a ristrutturare il Servizio di Oncologia dell’Ospedale Pediatrico di Centro Havana, quest’ultimo con la collaborazione finanziaria dell’Ambasciata della Svizzera in Cuba.
Per iniziativa del Presidente di Association Friends of Cuba, e con l’appoggio di varie istituzioni nazionali e straniere, sono state organizzate feste collettive per questi bambini ammalati, una il 5 maggio 2001 nel Parco Lennin, polmone di aria verde della capitale cubana, ed un'altra il 15 dicembre nei giardini dell’Istituto di Amicizia coi Paesi (ICAP), alle quali hanno assistito i piccoli pazienti con i loro familiari e medici.Sono state invitate personalità dello sport cubano, come il campione olimpico e mondiale dei pesi massimi di pugilato dilettante Teòfilo Stevenson , il recordista del mondo di salto in alto Javier Sotomayor.In quell’occasione sono stati regalati 4000 giocattoli.Queste e altre attività ricreative e culturali sono servite da stimolo e motivazione per i piccoli pazienti e familiari.
E’ stata donata una poltrona di Estomatologia per il Centro di Bambini Handicappati di Centro Havana, con la super visione dello storiografo della città, sig. Eusebio Leal Spengler.
Vari lavori svolti nelle sale oncologichedi diversi ospedali con l’appoggio e la collaborazione di Association Friends of Cuba. |
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Il sig. Mario Ramseier all’inaugurazine di una sala ristrutturata insieme ai bambini malati ed ai loro familiari. |
Terapia innovative. La Cromoterapia.
La cromoterapia costituisce una forma di distrazione cognitiva che influisce sullo stato emozionale dei pazienti e dei loro familiari, spostando l’attenzione dalla malattia e dal suo trattamento verso altri stimolo più gradevoli.Secondo le valutazioni dei genitori, familiari, medici e pazienti oncopediatrici.Con l’inizio della Cromoterapia si effettua un cambiamento dell’ambiente circostante nel quale deve rimanere il bambino durante il trattamento, quello che minimizza l’effetto stressante della ospedalizzazione.
L’Havana 16 dicembre 1999.
Indubbiamente la Cromoterapia applicata all’arredamento del nostro Servizio di Oncologia Pediatrica ha prodotto un effetto positivo nella sfera psicologica dei nostri bambini malati e della loro famiglia.Un bell’ambiente colorato, le figure di racconti infantili, la partecipazione dei bambini in pitture realizzate per loro stessi e la creazione di un Salone di Giochi hanno fatto si che si sentano stimolati ed accettino meglio l’ospedalizzazione ed i procedimenti di diagnosi e trattamento trovandosi in un ambiente allegro, bello ed accogliente.Così non si sentono in un ospedale ma sembra che stiano in un hotel.I bambini hanno scritto lettere a Mario e anche agli arredatori affinché vengano a visitarli, perché per loro è importante condividere tutto questo con coloro che considerano amici.La Cromoterapia ha avuto un influenza positiva anche sul personale che lavora nel reparto, si sente più allegro e sopporta meglio il carico emozionale di accudire bambini malati di cancro.Possiamo dire che la Cromoterapia ha migliorato la qualità di vita dei nostri piccoli pazienti e ha prodotto un cambiamento comportamentale favorevole nella famiglia e nel personale medico e paramedico del Servizio.
Dra. C.M. Martha Longchong
Insegnante Consultante di Oncologia Pediatrica.
Capo Nazionale del Programma di Controllo di Cancro Infantile.
Inoltre con lo spirito di incoraggiare i bambini malati, sono state offerte attività ricreative all’aperto in vari posti, dove partecipano anche altre personalità cubane, convocate per la nostra Associazione .
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